Favola di Esopo scritta da Fiabeland per bambini di 6-8 anni
In un bosco con alberi alti e fitti viveva una volpe di nome Vivi. Un giorno, dopo aver vagato per ore senza trovare nulla da mangiare, Vivi decise di uscire dal bosco per cercare cibo altrove.
Si diresse verso una fattoria e, quando si avvicinò, i suoi occhi brillarono alla vista di un campo di uva. “Oh, guarda!” esclamò Vivi. “Quell’uva sembra così dolce e succosa. Sarà un pranzo perfetto!”
Con il pancino che brontolava, Vivi si avvicinò al campo di uva. Ma, ahimè, ogni grappolo era appeso troppo in alto per lei. Saltò una volta, poi ancora, e ancora, ma ogni volta l’uva era sempre fuori portata.
“Se solo fossi più alta,” sospirò Vivi, guardando l’uva che pendeva lontana. “O se solo l’uva fosse più bassa!”
La volpe continuò a saltare, sperando di raggiungere almeno un acino, ma senza successo. Dopo molti tentativi, si fermò, esausta e un po’ triste. Sedendosi sotto l’albero, Vivi guardò l’uva con un sospiro.
“Pensavo di poter avere quella deliziosa uva,” rifletté Vivi. “Ma forse non è così importante. Ci sono tante altre cose buone da mangiare.”
Dopo un momento, Vivi ebbe un’idea. “Se non posso avere quell’uva, allora non deve essere così buona come sembra. Sì, sì, quella uva è sicuramente acerba. Non ne ho bisogno!”
Così, alzandosi con un’aria di noncuranza, Vivi si allontanò dal campo di uva, decisa a cercare qualcos’altro da mangiare. “Nella foresta ci sono tante leccornie,” pensò. “Non mi serve quell’uva.”
Mentre trotterellava via, Vivi cantava allegramente, dimenticando l’uva e pensando già a nuove avventure.
Morale: spesso, quando non possiamo ottenere qualcosa, ci consoliamo dicendo che non la volevamo veramente, ma ci sono sempre altre opportunità e gioie da scoprire.