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La cicala e la formica

Favola di Esopo scritta da Fiabeland per bambini di 6-8 anni

In un soleggiato giardino, pieno di fiori colorati e alberi ombrosi, vivevano molti piccoli insetti. Tra questi, c’era una cicala che amava cantare tutto il giorno. Si chiamava Cici, ed era la più allegra di tutte le cicale. Saltellava da un fiore all’altro, cantando canzoni senza preoccupazioni.

Vicino al giardino, c’era un formicaio, dove viveva una formica molto laboriosa di nome Fifi. Fifi lavorava sodo ogni giorno. Durante l’estate, raccoglieva cibo e lo portava nel formicaio per prepararsi all’inverno.

Un giorno, mentre Cici cantava e ballava sotto il sole, vide Fifi che trasportava un grosso chicco di grano. “Perché non vieni a cantare con me?” chiese Cici. “È così bello godersi il sole!”

Ma Fifi rispose: “Devo lavorare e preparare il cibo per l’inverno. Non posso perdere tempo a cantare e ballare.”

Cici rise e disse: “Oh, l’inverno è lontano! C’è tanto tempo per raccogliere cibo. Vieni a divertirti con me!”

Ma Fifi scosse la testa e continuò il suo lavoro.

Arrivò l’autunno, e le foglie iniziarono a cadere dagli alberi. Il cibo nel giardino divenne scarso. Cici, che non aveva raccolto cibo durante l’estate, iniziò a sentire la fame. Andò al formicaio, sperando di trovare qualcosa da mangiare.

Vide Fifi e le altre formiche, che erano al caldo e avevano molto cibo. “Posso avere un po’ di cibo?” chiese Cici, tremando dal freddo.

Fifi guardò Cici e disse: “Durante l’estate, mentre noi raccoglievamo cibo, tu hai cantato tutto il giorno. Ora devi affrontare le conseguenze della tua scelta.”

Cici capì che Fifi aveva ragione. Aveva passato l’estate a divertirsi, senza pensare al futuro. Da quel giorno, Cici imparò a lavorare sodo e a prepararsi per i giorni difficili.

Morale: chi non si prepara per il futuro, può trovarsi in difficoltà quando arriva il momento di affrontarlo.