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Il lupo travestito da agnello

Favola di Esopo riscritta da Fiabeland e adattata a bambini di 6-8 anni

C’era una volta un lupo astuto che viveva in una foresta. Era sempre alla ricerca di cibo e un giorno, mentre vagava, vide un gregge di pecore al pascolo in un campo vicino. Il lupo aveva molta fame, ma sapeva che sarebbe stato impossibile avvicinarsi alle pecore senza essere notato dal pastore o dal cane da guardia.

Così, il lupo ebbe un’idea: travestirsi da agnello! Pensò che in questo modo avrebbe potuto ingannare il pastore e mangiare una delle pecore senza essere scoperto. Tornò nella sua tana e si mise al lavoro. Trovò della lana bianca e morbida e se la attaccò intorno al corpo, cercando di assomigliare il più possibile a un agnello.

Quando ebbe finito, il lupo si guardò in uno specchio d’acqua e sorrise, pensando di essere molto convincente nel suo costume. Camminò verso il campo, cercando di muoversi e di belare come un vero agnello. Si avvicinò al gregge e, all’inizio, sembrò che il suo piano funzionasse: nessuno sembrava notare che in realtà era un lupo travestito.

Ma c’era un agnellino nel gregge che osservava il nuovo arrivato con curiosità. Si avvicinò al lupo travestito e gli disse: “Ciao, non ti ho mai visto prima. Sei nuovo qui?” Il lupo, cercando di mantenere il suo travestimento, belò un timido “sì”.

L’agnellino, però, era molto attento e notò qualcosa di strano nel nuovo “agnello”. Gli occhi del lupo, anche se nascosti dalla lana, erano diversi da quelli di un vero agnello. E il suo modo di muoversi non era proprio uguale a quello degli altri agnelli.

L’agnellino decise di fare una prova e disse: “Sai, oggi il pastore ci ha dato un’erba davvero deliziosa. Vuoi venire con me a mangiarne un po’?” Il lupo, pensando solo al suo stomaco affamato, accettò subito.

Ma mentre camminavano, l’agnellino guidò il lupo verso una parte del campo dove il pastore e il cane da guardia erano vicini. Non appena il pastore vide il lupo travestito, capì subito che c’era qualcosa che non andava. Il cane da guardia abbaiò forte e il lupo, spaventato, iniziò a correre via, perdendo pezzi della sua lana finta.

L’agnellino e le altre pecore guardarono il lupo fuggire, capendo che avevano evitato un grande pericolo. Il pastore lodò l’agnellino per la sua astuzia e attenzione.

Questa storia ci insegna che non si può ingannare gli altri solo con le apparenze e che è importante essere sempre attenti e saggi. Anche se qualcuno sembra amichevole e innocente, è sempre bene fare attenzione e non fidarsi subito.

Morale: le apparenze possono ingannare, perciò fate attenzione ai dettagli.