Favola di Fedro riscritta da Fiabeland per bambini di 3-5 anni.
C’era una volta un lupo, un grande animale peloso con occhi scintillanti e una pancia vuota. Viveva nella foresta, e da giorni non aveva nulla da mettere sotto i denti. Era così affamato che il suo stomaco faceva rumori strani, e per questo era molto triste.
A un certo punto vide un cane bello grasso. Era così grasso che gli venne l’acquolina in bocca e per un momento pensò di catturarlo e mangiarlo. Ma poi pensò a quanto si sentiva debole, e quanto forte sembrava il cane, per cui pensò che era meglio farselo amico.
Quindi si avvicinò al cane e disse, “Ciao, amico cane! Come fai a essere così felice e ben nutrito? Io sono così affamato. Sono due giorni che non mangio niente.”
Il cane sorrise gentilmente e rispose, “Oh, ciao lupo! Io ho un padrone che mi prende cura. Mi dà cibo e mi coccola. Ma in cambio, devo fare qualcosa per lui.”
Il lupo era molto curioso e chiese, “Cosa devi fare per il tuo padrone?”
Il cane raccontò, “Io proteggo la sua casa e la sua famiglia. Quando ci sono estranei o cattivi, io li allontano. Questo fa felice il mio padrone, ed è per questo che mi tratta così bene.”
Il lupo pensò a quanto fosse bello avere cibo e un posto caldo in cui vivere, e chiese: “Ma non potrei fare anch’io la guardia? Così almeno potrei mangiare bene tutti i giorni”.
“Certamente!” rispose il cane “perché non vieni con me al villaggio? Sicuramente possiamo trovare qualcuno che ha bisogno di un cane.”
Così il lupo e il cane si incamminarono verso il villaggio. Mentre camminavano il lupo vide dei graffi sul collo del cane.
“Cane, perché hai dei graffi sul collo?” chiese.
Il cane spiegò, “Quei graffi sono dovuti alla catena che il mio padrone usa per tenermi legato quando sono di guardia.”
Il lupo cominciò a capire che, anche se il cane aveva cibo e un posto sicuro, aveva perso la sua libertà. Così disse, “Grazie per la tua gentilezza, cane, ma preferisco la mia libertà”. E se ne scappò di corsa il più lontano possibile e alcune persone dicono che ancora sta correndo.