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Fuffi il fantasmino pauroso

Favola per bambini di 3-5 anni scritta da Fiabeland

Immagine: copyright Fiabeland

C’era una volta in un piccolo villaggio, nascosto tra le colline, un fantasmino di nome Fuffi. Fuffi era un piccolo fantasma con un morbido manto bianco e due grandi occhi scintillanti. Ma aveva un grande segreto: aveva paura del buio.

Ogni sera, quando il sole tramontava e il cielo diventava scuro, Fuffi si nascondeva sotto il suo lenzuolo, tremando. Non osava uscire fino a quando le prime luci dell’alba non coloravano il cielo.

Un giorno, mentre Fuffi era nascosto, sentì una vocina. Era Billo, il pipistrello, che volava felice sotto le stelle. “Fuffi, perché non vieni a giocare con noi?” chiese Billo.

Fuffi tremò. “Ho paura del buio,” sussurrò.

Billo disse sorridendo: “Ma il buio è fantastico! Ti fa vedere le stelle e la luna. Vieni con me, ti faccio vedere.”

Con un po’ di esitazione, Fuffi seguì Billo fuori dal suo nascondiglio. Il buio era ovunque, ma con Billo accanto, non sembrava così spaventoso.

Viaggiarono insieme, e Billo mostrò a Fuffi come il buio rivela la bellezza del cielo notturno, con la luna che brillava come un faro e le stelle che scintillavano come diamanti.

“Vedi? Il buio non è così male,” disse Billo.

Fuffi guardò in alto, stupito. “È vero! È bellissimo!”

Continuarono il loro viaggio e incontrarono Lulu, la civetta, che insegnò a Fuffi come il buio aiuta a vedere cose che di giorno non si possono vedere. Poi incontrarono Mino, il topolino, che gli mostrò come il buio fosse il momento perfetto per ascoltare i suoni tranquilli della notte.

Ogni incontro rendeva Fuffi sempre più coraggioso. Scoprì che nel buio poteva volare più liberamente, senza paura.

Dopo quella notte, Fuffi non ebbe più paura del buio. Anzi, lo aspettava con entusiasmo, pronto a esplorare il mondo notturno con i suoi nuovi amici.

E così, ogni sera, sotto il manto stellato, Fuffi volava felice, ricordando a tutti che a volte, per superare le proprie paure, basta solo cambiare il modo di guardare le cose.