Favola di Esopo scritta da Fiabeland per bambini di 6-8 anni
Un tempo, in una verde valle attraversata da un chiaro ruscello, viveva un piccolo e dolce agnellino. Il suo pelo era morbido e bianco come la neve fresca, e i suoi occhi brillavano di curiosità per il mondo intorno a lui. Ogni giorno, l’agnellino scendeva al ruscello per bere l’acqua fresca e limpida che scorreva dolcemente tra i sassi.
Un giorno, mentre beveva, sentì un rumore di passi pesanti. Era un grande lupo grigio, con gli occhi scuri e un’aria feroce. Il lupo, che era molto affamato, vide l’agnellino e pensò subito che sarebbe stato un buon boccone. Ma il lupo, che era anche molto furbo, sapeva che doveva trovare una scusa per catturare l’agnellino senza sembrare cattivo.
Così, con una voce tonante, il lupo disse: “Ehi, piccolo agnellino, perché hai reso torbida l’acqua che sto bevendo?”
L’agnellino, che era molto educato e gentile, alzò gli occhi e rispose con voce tremante: “Scusa, signor lupo, ma io bevo qui in basso. L’acqua scorre da te a me, quindi non posso aver reso torbida la tua acqua.”
Il lupo, sorpreso dalla risposta intelligente dell’agnellino, pensò velocemente a un’altra scusa. “Allora,” disse il lupo con aria accusatoria, “sei stato tu, sei mesi fa, a insultarmi!”
L’agnellino, confuso, rispose: “Ma signor lupo, sei mesi fa non ero nemmeno nato. Come avrei potuto insultarti?”
Il lupo, ormai arrabbiato per non riuscire a trovare una buona scusa, disse con un grugnito: “Se non sei stato tu, allora deve essere stato tuo padre!”
Senza aspettare un’altra risposta, il lupo saltò sull’agnellino. Ma proprio in quel momento, un pastore che stava passeggiando con il suo cane vide la scena. Con un ordine secco lanciò il suo coraggioso e fedele pastore tedesco contro il lupo.f
Il lupo, vedendo il cane, capì che non aveva più speranze di catturare l’agnellino e, con un ringhio di delusione, fuggì via nel bosco. Il pastore raccolse l’agnellino tra le braccia, confortandolo e accarezzandogli il morbido pelo.
Morale: se qualcuno vuole fare del male, troverà sempre una scusa assurda per farlo.